Prosegue il taglio dei pini lungo la carreggiata laterale della Circonvallazione, in direzione Trapani, per la realizzazione della futura sede tranviaria. I lavori sono giunti in prossimità di via Perpignano ed interessano la corsia laterale in direzione Trapani.
Sia chiaro: qui dentro nessuno gioisce per il taglio di alcuni alberi. Però ci preme sottolineare alcuni dettagli proprio su questa strada, e che probabilmente in pochi ammetteranno. A prescindere dai marciapiedi impraticabili (visto che qualcuno parla addirittura di passeggiate), in quanti ricordano i pericolosi avvallamenti che si venivano a creare a causa delle radici? Pericolosi soprattutto per i motocicli, e con la conseguenza di dover asfaltare quei tratti di strada ben 2 volte l’anno. Gli aghi di pino non contribuiscono di certo alla sicurezza dato che buona parte otturano tutte le caditoie, altri invece rendono più scivoloso l’asfalto durante le piogge.
Premesso tutto ciò, quanto spende l’Amministrazione Comunale nel rifacimento del manto stradale e nelle cause che perde nei confronti di motociclisti e automobilisti che subiscono danni?
Rispettare gli alberi, significa saperli piantare in luoghi idonei alla loro naturale crescita, e non pensando esclusivamente ad abbellire una strada. Ecco, questo è stato il vero scempio.
Circa la possibilità di espiantare i pini della circonvallazione, l’assessore Barbera (da esperto agronomo) ha ribadito che è impossibile effettuare tale operazione per questa tipologia di alberi, rinnovando l’impegno nella compensazione a verde ed è in corso una collaborazione on la IV Circoscrizione nell’individuazione di nuove aree per il verde. Si parla di alberi di agrumi, ma anche della possibilità di trasformare luoghi dove oggi sono discariche abusive a cielo aperto ad aree verdi.
Ricordiamo inoltre che oltre alla piantumazione dei primi alberi di frassino donati da Rocher alla città di Palermo e tutt’ora in corso presso il Parco Cassarà, è prevista una piantumazione di numerosi alberi in appositi spazi lungo le linee tranviarie. A tal proposito, vi forniremo presto nuovi dettagli.
Questa volta mi vedo d’accordo e il mio pensiero è che nelle strade d’intenso traffico veicolare come la circonvallazione di Palermo o come la Via Ernesto Basile è stato sbagliatissimo piantare alberi che a lungo andare diventano enormi e anche se bellissimi da vedere oltre a creare problemi all’asfalto con le loro radici lo creano per la loro folta chioma che oscura e copre le lampade stradali e la sera il buio può dare pericolo per la circolazione.
Inoltre le aiuole spartitraffico dove sono piantati questi enormi alberi sono perennemente pieni di erba che cresce spontaneamente e pieni anche di spazzatura che grazie al vento ma grazie anche ai palermitani che per la grascia e la maleducazione che li contraddistingue sono conosciuti in tutto il mondo civilizzato e non hanno da prendere lezioni da nessuno.
Tra l’altro è sotto gli occhi di tutti che queste aiuole e questi alberi fanno spendere al comune una marea di soldi per la pulizia per cui periodicamente si vedono decine di persone addette che probabilmente alla comunità costano tantissimo.
Proporrei pertanto di coprire con del cemento queste aiuole e sistemare su di esso dei grossi vasi sempre in cemento con fiori o altro come si vedono a volte in autostrada.
Un consiglio, se posso, i vasi devono essere fermamente ancorati al cemento per scoraggiare i palermitani per bene che sicuramente nel giro di qualche arriverebbero con camion e gru e se li portano via.
Non è chiara la logica: non siamo contenti che tolgano i pini ma siamo contenti che li tolgano perché i pini creano problemi, e poi altrove stanno piantando alberi, e poi altri ne pianteranno qui.
A furia di voler accontentare tutti ci si confonde.
Sorvolo sul concetto elaborato intorno all’idea di luogo adatto alla naturale crescita, se lo sa il limone che mio zio ha in terrazza in un grosso vaso e che gli fa i limoni, da domani entra in sciopero.
Per me se devono toglierli, che li tolgano, magari ne mettano altri, è più semplice e lineare il mio pensiero.
Quanto alle passeggiate quasi manco esiste il marciapiede oggi… ma di che passeggiate parlano quelli che ne parlano?
Vorrei far notare che, oltre ai problemi legati alle radici ed agli aghi di pino, molti di questi alberi di pino sono vecchi e sofferenti… e pertanto anche pericolosi per la salute pubblica… anche perchè sono trascurati da anni ed anni… a memoria credo di avere visto una sola volta e molti anni fa la potatura dei pini di viale regione…
A me non piace che li abbattano, tuttavia almeno so come mai molti erano (e sono tutt’ora) contrari al passaggio della linea tram sulla circonvallazione.
sempre più indegni solo a palermo
se togli 200 pini da viale regione che mitigano un pochino lo smog della 4 città più trafficata d’europa, voglio che si ripiantano altrettanti alberi “adeguati” contemporaneamente , se il problema sono le radici…tutta la città è piena di buche profonde, palazzi crollano e volete giustificare il loro taglio per 4 piccoli dossi? sotto marciapiede dove neanche ci dovreste passare con le auto..
@ligeiro: 200 pini? Ma dove te li sei sognati?! Piccoli dossi?
Mi sa che proprio non hai idea, ti consiglio caldamente una bella rilettura di questi e di tutti i vari articoli
io vorrei capire il criterio della compensazione del verde che si perderà con il taglio dei pini e dei ficus.hanno detto che pianteranno alberi di arancio o essenze simili, in ogni caso alberelli di quella taglia. ma avete idea di quanti alberi ci vorrebbero per compensare solo la chioma di un pino o di un ficus? avete visto la palmetta che è stata piantata davanti l’oasi bar?e poi mi rivolgo a chi ha fatto i commenti sul taglio dei pini in viale regione, mi sa che se ne vogliano fare una ragione e cercano delle giustificazioni dicendo che forse era meglio tagliarli perchè tutto sommato recavano problemi. ma i veri problemi li vedranno quando saranno tagliati tutti.almeno riducevano l’inquinamento, il rumore,
ecc.
@Fabio54 ogni giorno per sfortuna, passo da viale regione in tutta la sua lunghezza, e li ho contati ad uno ad uno sia quelli già tagliati sia quelli da tagliare se non sono 200 sono 180, senza contare le chorisie di via leonardi da vinci, se vuoi li riconto 😉 ma il succo del discorso non cambia.
bravo @Zio
Scusami ligeiro hai contato i pini sbagliati. Solo in viale Regione se ne taglieranno 113, poi se consideriamo tutti quelli tagliati per la realizzazione delle altre linee a 200 ci arriviamo.
Sul discorso di trovare scuse che giustifichino il taglio, io ragionerei un po’ 50 è 50.
I pini c’erano, erano decorativi e ci stavano bene, tuttavia intasavano le caditoie con conseguenti allagamenti e cosa peggiore incidenti stradali.
Tuttavia io non la reputo una cosa così grave da giustificare il taglio per quei motivi, se mi avessero detto tagliamo tutti i pini per evitare che cadano gli aghi sarei stato il primo a protestare, ma li stanno togliendo per altri motivi è qui ognuno può gradire come no.
A me il tram farà risparmiare tanta benzina e sopratutto tanto tempo incolonnato per strada quindi mi fa piacere che li abbiano tagliati, poi magari a chi abita in altre zone non fregherà assolutamente nulla di questo perchè materialmente non userà il tram e quindi i malcontenti ci stanno tutti. Ma per i residenti dell’area sarà una manna dal cielo, qualcosa di ben più utile dei pini decorativi.
Invito ad ampliare il discorso: servono I NUMERI ! dove sono le centraline di misura ed i dati su volumi di traffico pre e post opera ? Dove i modelli matematici di traffico? Come faremo a giudicare se l’opera, incluso il taglio degli alberi, è servita a ridurre traffico ed inquinamento? Su quali dati oggettivi? Ricordo che il tram salva la faccia all’amministrazione proprio sul tema della riduzione delle emissioni inquinanti nel PAES, MA DI COME SIANO FATTE LE STIME DI RIDUZIONE DEI VOLUMI DI TRAFFICO ed INQUINAMENTo NON SI DICE NULLA. Qualcuno sa quanti inquinanti assorbivano gli alberi tagliati? Per ripiantare essenze adeguate basterebbe avere un buon agronomo e sfruttare le migliaia di aree abbandonate in città . Ma CHIEDIAMOCI SE CHI PROGETTA SA PROGETTARE ed esigiamo i dati on line! Ci saranno tecnici fra noi capaci poi di dire se i numeri sono veritieri o no. A cose fatte sarà altrimenti impossibile trovare le responsabilità
Un albero si taglia solo se non se ne puo’ fare a meno,come le palme attaccate dal punteruolo rosso, oppure quando sono pericolanti e pericolosi per l’incolumita’ pubblica, non quando sono vivi e vegeti da 50 e passa anni e danno fastidio per gli aghi, i dossi (a proprosito, gli incidenti avvengono quasi sempre per negligenza) o per farci passare un’inutile linea di tram, che secondo me, poteva anche prevedere di evitare il taglio degli stessi.E poi che significa verde compensativo?Che io taglio qualche decina di pini per centinaia di metri e poi per risarcire la collettivita’, pianto quattro agrumi in qualche aiuola o qualche alberello in periferia, che crescera’ tra cinquant’anni?
Secondo me la cosa peggiore non e’ togliere i pini dalla strada per far spazio al tram , ma il fatto che noi palermitani non siamo in grado di utilizzare “correttamente” questi mezzi forniti. Quindi finiremo col distruggere sia il tram che i pini ahah 🙂